Cosa fare in caso di bullismo o cyberbullismo: i nuovi interventi legislativi con la legge 17 maggio 2024 n.70

09.06.2024
Che tutele ho se temo che mio figlio/a sia vittima di bullismo?


Il bullismo è un fenomeno che forse è sempre esistito ma a cui non si dava questo nome ne' tutta l'importanza che probabilmente già all'epoca avrebbe meritato ma che oggi si rende sempre più necessario dare.


Nell'epoca attuale infatti l’uso dei social network (cyberbullismo) ha senz'altro amplificato in termini di qualità ma anche di quantità la possibilità che un atteggiamento , che in passato veniva visto come di semplice e mera derisione, oggi possa giungere persino ad assumere i contorni di un vero e proprio reato. 


In questo post cercherò di illustrarti la normativa attuale e le possibilità che offre l'ordinamento di difendersi di fronte al comportamento dei cosiddetti "bulli".

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Il legislatore dapprima è intervenuto con la legge numero 71 del 2017 che, oltre a dare per la prima volta la definizione giuridica di cyberbullismo ha, sotto il profilo preventivo, indicato alcune misure di carattere preventivo.


OSCURAMENTO

Il minore ultraquattordicenne vittima di cyberbullismo (o i suoi genitori) possono presentare al gestore del sito internet o social media un'istanza per richiedere l'oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete.

Se entro 48 ore il soggetto responsabile non avrà provveduto, l'interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore.

Troverete sul sito del garante qui un apposito modello per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismo da inviare a: cyberbullismo@gpdp.it 


AMMONIMENTO

La legge del 2017 ha poi introdotto delle misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori coinvolti da attuare in ambito scolastico, e non solo, anche puntando sulla misura preventiva dell'ammonimento del questore sul bullo.

Fino a quando non e' proposta querela o non e' presentata denuncia per i reati di diffamazione, minaccia, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, e trattamento illecito di dati personali (art. 7) commessi anche mediante internet da minori ultraquattordicenni nei confronti di altro minorenne, è applicabile la procedura di ammonimento da parte del questore, ove costui convoca il minore, insieme ad almeno un genitore , per diffidarlo ed ammonirlo circa le conseguenze del suo comportamento se continuera' ad essere perpetrato in futuro .

NUOVA LEGGE DEL 17 MAGGIO DEL 2024 n.70

È del 17 maggio 2024 - ed entrerà in vigore il prossimo 14 giugno - la nuovissima legge in materia di Cyberbullismo che dimostra chiaramente l'insufficienza degli attuali mezzi e la necessità di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione per contrastare in modo più efficace il fenomeno.

Viene anzitutto modificata la definizione giudica di cyberbullismo ove ad oggi si intende "l'aggressione o la molestia reiterate, da parte di una singola persona o di un gruppo di persone, in danno di un minore o di un gruppo di minori, idonee a provocare sentimenti di ansia, di timore, di isolamento o di emarginazione, attraverso atti o comportamenti vessatori, pressioni o violenze fisiche o psicologiche, istigazione al suicidio o all'autolesionismo, minacce o ricatti, furti o danneggiamenti, offese o derisioni".

Ulteriori novità in ambito scolastico ove si prevedono rigide procedure ministeriali per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, prevedendo altresì la creazione di un codice interno scolastico con tutte le misure preventive previste, oltre che specifiche misure rieducative di sostegno ai minori responsabili così come alle vittime .

La nuova legge prevede poi l'instaurazione di un tavolo di monitoraggio formato da rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie e degli esperti del settore.

Per sostenere maggiormente gli studenti, le scuole potranno fare richiesta tramite accordi regionali del servizio di sostegno psicologico.


In caso di atti di bullismo che non costituiscono reato, i dirigenti scolastici sono tenuti ad informare le famiglie e devono promuovere iniziative di carattere educativo per i minori coinvolti.

Nei casi più gravi invece, sono tenuti ad informare le autorità competenti.


NUMERO DI EMERGENZA

È prevista inoltre l'assistenza psicologica e giuridica delle vittime di atti bullismo e cyberbullismo e ai loro familiari attraverso il numero gratuito e disponibile 24 ore su 24 Emergenza infanzia 114.


GIORNATA INTERNAZIONALE DEL RISPETTO

E' stata poi istituita una giornata del rispetto il 20 gennaio e sarà dedicata ad attività di sensibilizzazione alla non violenza psicologica e fisica ed al contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione.

La scelata della data non è stata casuale , essendo la data di nascita di Willy Monteiro Duarte, il giovane ventunenne medaglia d'oro al valor civile, ucciso in un terribile pestaggio il 6 settembre 2020 .


La vera prevenzione come sempre avviene all'interno delle famiglie dove i minori hanno un esempio quotidiano: educarli al rispetto dell'altro, chiunque esso sia, è il punto di partenza per qualsiasi azione preventiva, scolastica e non .

Guarda sopra il mio video ed avrai le idee piu chiare!


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